Oltre la fotografia di matrimonio: il progetto portato in Germania per raccontare la mia Venezia

Nel ottobre 2016 ho avuto la possibilità di partecipare ad un concorso dedicato ai fotogiornalisti residenti nelle città gemellate a Norimberga (Germania); ho ottenuto in premio un viaggio-studio nella città bavarese e assieme ad altri fotografi provenienti da Cracovia, Glasgow, Cordova e Praga, ho partecipato ad una mostra collettiva che aveva come tema comune “nachbarschaft”, che significa “vicinato”.

Il progetto è stato realizzato dal dipartimento per le Relazioni Internazionali della città di Norimberga e la borsa di studio consegnata ai vincitori era dedicata ad Hermann Kesten, un famoso romanziere e drammaturgo tedesco.

Le mie foto sono state esposte presso il Dokumentationszentrum Reichsparteitagsgelände a Norimberga assieme a quelle degli altri vincitori del concorso e a quelle dei fondatori dell’associazione fotografica Fotoszene Nürnberg, che ha partecipato alla realizzazione dell’esposizione.

Il tema “vicinato” mi ha ispirato alla realizzazione di una serie di 10 fotografie scattate negli angoli secondo me più caratteristici e anche difficili della mia città: ho voluto documentare alcuni momenti di vita quotidiana tra i quartieri residenziali di una città che vive ogni giorno tante contraddizioni e problemi sul tema del turismo e della casa. Venezia è una piccola isola con un ecosistema delicato, dove i residenti stanno diminuendo anno dopo anno e dove il sovraffollamento turistico sta diventando un problema serio.
Il tema “nachbarschaft” mi ha fatto pensare a “quartiere”, anzi a “sestiere”; ho cercato i luoghi in cui le persone vivono la loro quotidianità di tutti i giorni, in una città che è senza dubbio fra le più speciali, difficili ed uniche al mondo.
Esiste infatti un forte contrasto tra il ritmo quotidiano di residenti, studenti, lavoratori e turisti, e la fragilità di una piccola isola unica nel suo genere.
Li ho immaginati camminare rapidamente attraverso le calli di Venezia, quasi dimenticando o non rendendosi conto che si trovano in un vero e proprio museo a cielo aperto. Con queste immagini ho voluto quindi mostrare una Venezia di tutti i giorni, fatta di pareti, angoli, luoghi e monumenti che si trovano lì da centinaia di anni, e davanti ai quali le persone sembrano camminare veloci senza notare la loro bellezza infinita ed inestimabile.

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